Fuori programma, decidiamo di partecipare al Festival 2023 della ROK CUP. L’eccitazione di guidare un mini GR3 nazionale è tanta, quanta la perplessità di trovarsi senza nessuna esperienza su questo kart ed alla seconda gara agonistica, in mezzo ai migliori team e piloti di questa categoria. E pensare che solo tre mesi fa guidavo ancora un academy. Due giornate di test a Castelletto di Branduzzo, con telaio mini S15 Birel Art e motore TM GR3, sono sufficienti per innamorarmi di questo kart. Al Franciacorta Track Karting i partecipanti alla ROK Festival sono 42, in lizza per l’ultimo titolo della stagione 2023. Il meteo è impietoso: freddo e pioggia battente, sia il venerdì che il sabato ed in queste condizioni prendere le misure al nuovo mezzo ed alle gomme Levanto è arduo. Nelle qualifiche strappiamo la P18 nel nostro gruppo ed il 14° tempo assoluto. Nella heat 1 partiamo in P18, abbiamo un buon ritmo e guadagniamo 3 posizioni, terminando in P15. Nella heat 2 partiamo ancora in P18 e recuperiamo subito diverse posizioni, quando alla curva 6 il pilota che ci precede va fuori pista e rientrando contromano, ci colpisce nella ruota dx. Il telaio è fortemente danneggiato,ma decidiamo di proseguire praticamente su tre ruote, tra lo stupore di tutti, con l’obiettivo di portare a termine la gara. All’arrivo siamo ultimi ad un giro, ma l’avere portato il kart al traguardo si rivelerà una scelta ardua quanto giusta per il punteggio finale. Il team dovrà fare un lavoro extra per sostituire il telaio. Domenica al warm up c’è nebbia fitta e la pista è umida, ma ho buone sensazioni e stacchiamo un’ottima P6. Trovarci li, insieme ai migliori, ci da una carica incredibile, per giocarci l’accesso alla finale nell’unica heat rimasta. Partiamo sempre in P18, siamo veloci, ma sorpassare si rivela complicato e dobbiamo accontentarci di una P15 al traguardo, che ci permetterà tuttavia di partire nella finale in P35. Volevo quella finale, per me e per il team che aveva fatto un lavoro straordinario. La pista è asciutta e monteremo le slick. Facciamo ancora una buona partenza, ma in curva 2, diversi concorrenti davanti a noi si aggrovigliano. Non ho scelta, devo passargli in mezzo. Colpisco violentemente con il musetto un concorrente che si è girato davanti a me, ma riesco a proseguire. Abbiamo un’ottimo passo e la confidenza con questo kart cresce curva dopo curva. Al traguardo saremo P25 su 36 e la soddisfazione è grandissima. In sede di verifiche verremo penalizzati di 5 secondi per il musetto, ma non potevamo farci nulla. Non ha importanza, con il coach ed il team, erano altre le risposte che cercavamo da questa esperienza e le abbiamo avute. Sappiamo che c’è tanto da lavorare per essere in linea con i migliori, ma la strada che stiamo percorrendo è quella corretta. E’ stata un’esperienza fantastica e non volevo finisse per non dover scendere da questo meraviglioso kart. All’inizio sembrava «Spirit», il cavallo selvaggio, ma piano piano, siamo diventati amici. Adesso è tempo di riposare, attendere il Natale e prepararci al meglio per la prossima stagione.

MiniROK:

QUALIFYND GR1: P18 of 21

HEAT 1: starting P18, result P14 of 20

HEAT 2: starting P18, result P21 of 21

HEAT 3: starting P18, result P15 of 21

WARM UP: P6

FINAL: starting P35, result P25 of 36